La profumazione ambientale, conosciuta anche come arredamento olfattivo fa parte del marketing sensoriale, esattamente come il marketing olfattivo, ma a differenza di esso non crea un rapporto diretto tra prodotto e consumatore con azioni dirette e di breve durata nel tempo, ma punta a creare la giusta atmosfera all'interno dell'ambiente che viene profumato. La differenza tra marketing olfattivo e profumazione ambientale è quindi la seguente:
- Marketing olfattivo: si crea un rapporto one to one prodotto-consumatore.
- Profumazione ambientale: si crea un rapporto ambiente-consumatore. Da qui la definizione "arredamento olfattivo", perché il profumo viene percepito come parte integrante dell'ambiente in cui ci si trova.
La profumazione degli ambienti ha diversi obiettivi, volti a migliorare le sensazioni e l'impatto multisensoriale suscitati dall'ambiente profumato su chi vi entra. Le fragranze sprigionate all'interno di un ambiente possono essere utilizzate per rilassare i clienti, stimolarne i sensi rendendoli più attivi, per incrementare la permanenza, agevolare i processi legati alla vendita o anche per farsi ricordare, caratterizzando ogni singolo punto vendita con la medesima profumazione, creando il cosiddetto logo olfattivo. Una corretta profumazione ambientale può contribuire al rafforzamento dei processi di accoglienza e mettere a proprio agio chi vi entra, stimolando le sue emozioni e sensi, influenzando in maniera positiva la percezione dell'ambiente e la voglia di tornarci.